Piume d'Ottone - la Cittadella degli Scrittori

Posts written by Alasse

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    Nope, è un libro di un autore inglese
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    Both!
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    C'è di mezzo un quadro! O/
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    Nope! Ti do un indizio: viene da un romanzo <3
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    Umhhhh

    Adoro gli scandali che riguardano gli altri, ma quelli che riguardano me non m’interessano. Non hanno il fascino della novità.

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    Orgoglio e pregiudizio, la mia odiatissima Lizzy ha pensato quella frase! <3
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    Adoro il fatto che le prime storie siano delle ABO <3 Aspetto curiosa il resto *^*
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    Femminismi - Uno sguardo Globale
    Florence RochefortLuca FalaschiGLF Edizioni Laterza120 PAGG
    Saggistica Femminista
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    Dall'Europa all'America Latina, dall'Asia all'Africa, una mappa della storia dei movimenti femministi che negli ultimi duecento anni hanno lottato per la libertà delle donne.
    Perché parlare di "femminismi" al plurale? Perché l'emancipazione delle donne negli ultimi due secoli è stato un processo che ha interessato tutte le società, declinandosi in ciascuna di esse secondo modalità e obiettivi diversi. Infatti, i femminismi hanno preso forma anche in opposizione a specifiche dinamiche dei patriarcati locali, spesso intrecciate ad altri tipi di oppressione. Nati in un primo momento in un contesto prevalentemente occidentale, si sono poi radicati in tutti i continenti secondo modalità specifiche e locali di lotta. L'eterogeneità interna al movimento femminista globale è stata sinora raramente presa in considerazione, in favore di un approccio nazionale. In questo libro Florence Rochefort raccoglie la sfida di una storia globale, tracciando alcune linee guida generali della storia delle idee e della mobilitazione femminista. Ciò consente di cogliere le interazioni transnazionali tra i movimenti, le differenze di mezzi e di obiettivi, i contrasti e le continuità. Una visione ad alta quota, che attraversa i continenti dalla fine del Settecento a oggi.
    Il Mio Commento
    Ma voi lo sapevate da dove viene il termine "Femminista"? Perché io l'ho scoperto leggendo questo saggio!

    Un saggio piuttosto sintetico che però offre una ottima visione d'insieme dei femminismi nel mondo, della loro evoluzione e dei loro incontri - e scontri - durante gli ultimi tre secoli della storia umana. Narra sapientemente le battaglie, le vittorie e le cose che ancora ci sono da fare per i femminismi mondiali dal 1789 al 2020, anno della sua pubblicazione.
    Lo consiglio sicuramente a chi sta cercando di avvicinarsi alla tematica e alla saggistica femminista, poiché pur non essendo un mattone da davvero tante informazioni e spunti interessanti, ma anche a chi già conosce le tematiche femministe e comunque vuole avere un più chiaro quadro storico mondiale del femminismo.
    :: Good Omens vrs. 2 by Rhydian ; esclusivo per Piume d'Ottone
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    Vi iscrivo entramb* <3
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    NKKS79s
    BANDO
    Salve, popolo della cittadella e benvenut3 alla nuova challenge permanente del forum.
    L’ispirazione per questa challenge è venuta fuori ricordando le serate passate a fare puzzle con i cugini, in cui tutti mettevano dei pezzi per arrivare al risultato finale, e perciò, ci siamo dette, se si può fare con i puzzle, perché non con le storie?
    Ed eccoci qui.

    La puzzle challenge è, quindi, una sfida DI GRUPPO, nel senso che per poter partecipare dovrete essere MINIMO in due persone, non c’è invece un numero massimo di partecipanti.
    L’obbiettivo di questa challenge a gruppi è di scrivere “storie a più mani” ma non presentando un’unica storia alla fine - troppo facile così, no? - ma presentando PIU’ STORIE - una a partecipante del gruppo - CHIARAMENTE COLLEGATE tra di loro.
    Che cosa significa chiaramente collegate tra loro? Significa che le storie devono avere chiari e vicendevoli riferimenti le une con le altre in modo che, lette assieme, formino un unico contesto e storia congiunta.
    Non devono per forza essere prequel e sequel, mind you: possono essere due POV della stessa giornata, ad esempio; oppure due storie nella medesima AU (tipo, i due partecipanti vogliono scrivere del fandom di naruto e scelgono di scrivere una modern!AU, scrivono quindi due storie ambientate nella modern au che lette insieme creano un chiaro continuo).

    Avete la massima libertà per quanto riguarda i contenuti delle vostre storie, per darvi una zampa comunque lo staff ha deciso di proporvi un tot di vari prompt su cui potrete basare le vostre storie! Ovviamente i prompt NON sono obbligatori, se avete idee che esulano dalle nostre proposte sono PIU’ che benvenute, quindi non fate 3 timid3.

    L'unico punto di assoluta importanza nella challenge è che le storie - minimo una a partecipante - che verranno consegnate debbano essere chiaramente collegate: se decidete di usare un prompt, esso andrà usato in entrambe le storie, così come se decidete di scrivere una AU, essa dovrà investire entrambe le storie, e così via.

    BUROCRAZIA
    ▪ Per partecipare dovrete leggere e seguire il regolamento per la partecipazione a Run, Contest e Challenge del nostro forum;
    ▪ Per postare le vostre storie su Piume d'Ottone vi preghiamo di leggere e seguire il Regolamento per la pubblicazione delle storie;
    ▪ Perché le vostre storie vengano contate come partecipanti andranno linkate qui in seguito al bando, tutte nello stesso post, seguendo lo schema che vi lasciamo in seguito, e che nella storia sia presente la dicitura "Questa storia partecipa alla Puzzle Challenge del forum Piume d'Ottone";
    ▪ Schema da usare per la pubblicazione qui sotto:
    CODICE
    <b>Titolo:</b>
    <b>Link:</b>
    <b>Tag:</b>
    <b>Trigger Warning:</b>

    ▪ E’ obbligatorio mettere tutti i tag che descrivono la fic, specialmente se si tratta di Warning o eventuali trigger, in modo da permettere agli eventuali lettori di scegliere coscientemente di leggere ciò che avete scritto. Le storie che non rispettano questa regola saranno squalificate, cancellate, e in casi di mancanza grave l’autore potrebbe incorrere in ban;
    ▪ Possono partecipare drabble (minimo 90, massimo 110 parole), flashfic (minimo 150, massimo 500 parole), one shot (storie autoconclusive dalle 501 parole in su), mini-long (dai tre ai dieci capitoli) e longfic (dai dieci capitoli in poi);
    ▪ Massimo un prompt per ogni storia del gruppo, il numero di storie da consegnare dipende dal numero di partecipanti al gruppo (se due persone allora due storie, e così via);
    ▪ Sono ammesse raccolte con le storie che scriverete, in questo caso vanno inseriti i tag per ogni storia facente parte della raccolta;
    ▪ Sono ammessi tutti i fandom e le originali;
    ▪ Il tema è a vostro piacere, non ci sono limiti;
    ▪ Ammessi tutti i rating e i generi, tranne ciò che viola i regolamenti del circuito e quello specifico di Piume d'Ottone;
    ▪ Ammesse storie pubblicate su siti come EFP, AO3, Fanfiction.net e storie pubblicate su forum o blog personali a patto che lo staff possa controllarle;
    ▪ Vietate le storie pubblicate su Wattpad poiché lo staff non può controllare che rispettino il numero di parole richiesto;
    ▪ Ammesso - e suggerito - il crossposting con altre iniziative;
    ▪ Le lingue in cui sono ammesse le storie sono l’italiano e l’inglese;
    ▪ Assolutamente vietato l’italiano e l’inglese non corretto: il beta è approvato e caldamente consigliato (gli errori di battitura e i refusi capitano, ma non accetteremo storie poco curate);

    CREDITS:: Iniziativa ideata da NICK thanks to 🏰 🏰 :: Immagini create da Rhydian ::
    :: Old Castle by Rhydian ; esclusivo per Piume d'Ottone ::



    P R O M P T



    PAROLE
    Frusta
    Campione
    Territorio
    Movida
    Titanico
    Oscuro
    Fritto
    Edera
    Liquore
    Pacificatore
    Anfibio
    Scirocco
    Equinozio
    Pianeta
    Elogio
    Grattacielo
    Medico
    Zombie
    Tortora
    Dispetto

    LOCUZIONI LATINE
    A Deucalione
    Alea iacta est
    Alter ego
    Carpe diem
    Contra spem
    De gustibus non disputandum est
    Deus ex machina
    Divide et impera
    Do ut des
    Dura lex sed lex
    Lapsus
    Lupus in fabula
    Nondum matura est
    Odi et amo
    Panem et circenses
    Sic transit gloria mundi
    Sub rosa
    Urbi et Orbi
    Veni, vidi, vici
    Verba volant, scripta manent

    IMMAGINI
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    ALTERNATIVE UNIVERSE
    HarryPotter!AU
    Modern!AU
    Vampire!AU
    Arranged Marriage!AU
    Supernatural!AU
    ATLA!AU
    Historical!AU
    Star Wars!AU
    Fairy Tales!AU
    Fantasy!AU
    Steampunk!AU
    Soulmates!AU
    Distopia!AU
    Zombie!AU
    Role Swap!AU
    Coffee/Flower shop/Tattoo parlour!AU
    Housemates/Roomates!AU
    Canon divergence!AU
    Omegaverse
    Time travel!AU

    TAROCCHI
    0. Il Matto
    1. Il Bagatto
    2. La Papessa
    3. L’Imperatrice
    4. L’Imperatore
    5. Il Papa
    6. Gli Amanti
    7. Il Carro
    8. La Giustizia
    9. L’Eremita
    10. La Ruota
    11. La Forza
    12. L’Appeso
    13. L’arcano senza nome
    14. La Temperanza
    15. Il Diavolo
    16. La Torre
    17. La Stella
    18. La Luna
    19. Il Sole
    20. Il Giudizio
    21. Il Mondo






    P A R T E C I P A N T I:

    1) Kamy&EneaBottari

    Edited by Alasse_Schwarz - 15/4/2022, 15:57
  11. .
    A Deal With The Elf King
    Elise KovaVer. IngleseSilver Wing Press345 PAGG
    Romance, Fantasy, Young Adult
    51oQPb98uLL
    Gli elfi vengono nel mondo umano per due cose: mogli o guerra. In entrambi i casi, portano morte.

    Magia che svanisce, una sposa impreparata portata oltre una barriera magica e un re a tratti crudele e ad altri completamente incomprensibile è ciò che attende Luella quando, a un'anno dalla morte della Regina Umana, gli elfi vengono a reclamare colei che avrebbe dovuto succederle sul trono.
    E quel qualcuno è proprio Luella.
    Riusciranno lei e il Re degli elfi a scoprire perché la magia sta svanendo e a fermare la catastrofe prima che il mondo così come lo conoscono vada in frantumi?
    Il Mio Commento
    Uno young adult che mi ha lasciato davvero senza fiato, come ha dimostrato il fatto che l’ho finito in nemmeno tre ore: purtroppo quando si tratta di libri con questo target le possibilità di trovare piccole perle come questa è soverchiata dalla quantità di pattume malpensato e peggio editato che si possa cercare.
    Ma “A Deal With the Elf King” – che per brevità chiamerò A Deal With per il resto della recensione – è riuscito a stupirmi con una protagonista piuttosto ben scritta, una buona idea di base e un world building davvero ben fatto per un libro stand alone!

    La trama ruota intorno a Luella, che improvvisamente si trova a dover ricoprire un ruolo per cui non era pronta – e per cui, diciamocelo, nessuna delle donne che l’ha preceduta era pronta –, il tutto per salvare le terre umane dalla caduta della barriera che separa il mondo umano da quello magico e dalle creature che, potendo, avrebbero cacciato l’umanità fino all’estinzione.

    Comincio dai punti un pochino più debolucci e dico che, pur essendo un romance, la coppia principale non è così brillante: è chiaro l’intento dell’autrice di dipingerli come soulmates, ma è anche più chiaro che siano semplicemente due persone che si sono innamorate l’una dell’altra, come tutte le coppie normali di questo mondo.
    Penso che se l’autrice ci si fosse concentrata un poco di più forse il risultato sarebbe stato migliore.
    La seconda cosa che non mi ha convinto, in generale, sono i personaggi: pur essendo uno stand alone l’autrice avrebbe potuto fare un lavoro migliore di caratterizzazione.

    Le cose che mi hanno convinta invece sono l’idea del retelling a metà tra Ade e Persefone e La Bella e la Bestia, che penso sia stato gestito piuttosto bene, specialmente grazie alla star di questo libro che è il world building: il mondo “magico” è definito con dovizia di particolari, ed essendo basato sulle mitologie europee è chiaro il lavoro dietro le sottigliezze che abbondano nelle 300 pagine del romanzo.

    Tutto sommato ha superato le mie aspettative e ve lo consiglio se volete una lettura leggera con cui impegnare una serata!
    :: Good Omens vrs. 2 by Rhydian ; esclusivo per Piume d'Ottone
  12. .
    Il Mostruoso Femminile
    Sady DoyleLaura FantoniTlon304 PAGG
    Saggistica Femminista
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    Se un mostro è un corpo spaventoso perché fuori controllo, una donna mostruosa è una donna libera dal controllo dell'uomo. "Il mostruoso femminile" è un saggio sulla natura selvaggia della femminilità, che viaggia tra mito e letteratura, cronaca nera e cinema horror, mostrando la primordiale paura che il patriarcato nutre da sempre nei confronti delle donne. Da "L'esorcista" alla dea babilonese Tiamat, dalla biblica Lilith a "Giovani streghe", attraversano leggende e vite dimenticate, Jude Ellison S. Doyle compie un viaggio alla scoperta dell'oscura potenza delle donne, rivendicando l'orrore come forza creatrice, capace di rompere le catene millenarie dell'oppressione patriarcale.
    Il Mio Commento
    Probabilmente uno dei più bei libri di saggistica femminista che mi sia mai capitato tra le mani: Sady Doyle in questo saggio ci spiega - in termini semplici e con richiami sempre azzeccati - come la donna venga dipinta dal patriarcato e dai maschi come un mostro ogni volta che esce dagli schemi per lei predisposti.

    Sady parla di ogni argomento (filmografia, storiografia, true crime, storia dei serial killer e persino politica) e ogni volta riesce a puntare il dito dritto contro qualche "mostro" femminile che ha osato uscire dagli schemi o che, per la violenza di qualche uomo, è stata a sua volta dipinta come mostro.

    Da Augusta Gein - madre del serial killer che ispirò Buffalo Bill e Psycho - a Hillary Clinton che durante la campagna elettorale del 2016 venne tacciata di stregoneria al grido di "rinchiudetela" dei followers del suo avversario, l'esempio perfetto del patriarcato americano, Donald Trump, Doyle ci fa un quadro completo e a tratti affascinante di cosa significhi - ed è significato - essere donna nella società patriarcale creata dagli uomini: vittima eppure carnefice, cattiva madre e pessima moglie, ragazzina che incontra il peccato e rifiuta il suo posto nel mondo creato dall'uomo.
    In questo costante bipolarismo le domande di Doyle su quali scelte e possibilità abbia una donna all'interno di una società violenta e maschilista, non solo come essere umano ma come educatrice, risultano potenti come schiaffi in un silenzio assordante.

    *Ho editato la rec perché mi è stato fatto notare che l'autor* è non-binary e transgender e io mi ero, chiaramente sbagliando, rivolta a l*i con il femminile. Chiedo scusa.
    :: Good Omens vrs. 2 by Rhydian ; esclusivo per Piume d'Ottone


    Edited by Alasse_Schwarz - 2/1/2022, 16:47
  13. .
    Scusami per il ritardo Kamy!
    No, puoi pubblicare quando vuoi, l'importante è che non posti quelli che ancora devono uscire! ;)
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    YAY <3 Ti segno!!
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    Il Sesso Inutile
    Oriana Fallaci//Bur Rizzoli195 PAGG
    Giornalismo, Saggistica Antropologica e Femminista
    51+-atQ7rbL
    Un reportage memorabile sulla condizione della donna nel mondo nel 1961.
    "Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico." Così Oriana Fallaci nella premessa a Il sesso inutile, il primo libro che pubblica con Rizzoli, nel 1961. L'anno precedente, inviata de "L'Europeo", è in Oriente per un'inchiesta sulla condizione delle donne. A Karachi assiste al matrimonio di una sposa bambina; in Malesia conosce le matriarche che vivono nella giungla; a Hong Kong le cinesi non hanno più i piedi fasciati ma le Intoccabili abitano ancora sulle barche, senza mai scendere a terra; a Kyoto affronta il mistero delle geishe. Il viaggio si conclude a New York, dove il progresso ha reso più facile la vita delle donne costringendole a confrontarsi con "un mondo di uomini deboli, incatenati a una schiavitù di cui non sanno liberarsi"
    Il Mio Commento
    Ho sempre amato Oriana Fallaci - quanto meno come autrice, perché come persona penso ci saremmo odiate come poche cose - e sono davvero felice di poter finalmente recensire un suo libro.
    Ho pensato di portarvi "Il Sesso Inutile", il suo saggio sulla condizione femminile nel mondo poiché era il 1961 l'anno in cui veniva pubblicato per la prima volta, e fa davvero male notare che pochissimo è cambiato, sia in Italia che altrove.
    Ma bando alle ciance e passiamo al sodo!

    La prima premessa che mi sento di fare, nel parlarvi di questo libro, è che Oriana Fallaci non usa mezzi toni, mai, ma soprattutto non con le cose che non le vanno a genio.
    E di cose che alla Fallaci non andavano a genio, riguardo la condizione della donna nel mondo, ce n'erano parecchie, in particolare riguardo le donne musulmane, orientali e asiatiche. Nel momento in cui tentate di leggere questo resoconto dovrete fare i conti con la presenza a tratti ingombrante della giornalista e delle sue opinioni che, se anche non sempre palesate a parole, sono spesso chiare nel modo in cui la donna descrive ciò che vede.

    Penso di non dover stare a spiegare l'opinione della Fallaci riguardo l'Islam e le tradizioni musulmane: chiunque abbia letto qualche suo articolo o scritto sa che non era esattamente favorevole, per usare un pesante eufemismo; eppure sicuramente la cosa che più Oriana detestava delle tradizioni mussulmane era la condizione che molte delle loro donne vivevano - e tutt'ora vivono, purtroppo - nei paesi che ancora oggi dimostrano forti radici islamiche radicali.
    La Fallaci in "Il Sesso Inutile" ci fa un quadro che a volte pare quasi uno schiaffo, altre uno strano teatrino alieno e alienante delle donne di vari paesi del mondo: passando dalle donne mussulmane, alle "farfalle di ferro" indiane, dalle donne cinesi a quelle giapponesi, e infine parlando dell'incontro con le "Matriarche" Malesi, la condizione della donna pare tanto diversificata quanto le culture in cui queste donne crescono, eppure c'è sempre un sottotono di giudizio, un costante rimando a un occidente che è un metro di giudizio e forse anche una spada di Damocle per queste donne.
    La Fallaci trovava le donne del mondo strane quanto queste donne trovano strane le europee con i loro matrimoni d'amore, i loro divorzi e i loro vestiti corti e scollati.

    Sinceramente ammetto di aver amato questo testo: è un resoconto spartano e affilato, che non lascia adito a dubbi rispetto a ciò che l'autrice ha visto e ciò che quello che ha visto le ha trasmesso, eppure è educativo e stimolante. Non puoi non leggerlo senza avere il bisogno di andare a vedere cosa è cambiato e cosa no. Se le donne cinesi sono finalmente felici davvero, senza i loro piedi fasciati e distrutti dal patriarcato, se le donne giapponesi sono felici ora che sono un po' più libere da secoli di tradizioni, o se le donne indiane finalmente stanno trovando il loro posto nella loro società.

    Non ho ancora le risposte a queste domande, forse non le avrò mai, ma di certo mi spaventa vedere come invece molte cose da noi non siano ancora cambiate.
    :: Good Omens vrs. 2 by Rhydian ; esclusivo per Piume d'Ottone
423 replies since 5/4/2014
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