Buon salve, bella gente, e benvenuti in questa uggiosa giornata di metà ottobre: l’autunno è certamente arrivato, con una quantità di pioggia tale da fare i suoi soliti maledetti danni, quindi vorrei, prima di cominciare, dedicare questo evento a tutti coloro che vivono in zone non propriamente sicure o curate dai propri sindaci. Spero che stiate passando delle belle giornate e che per questo tremendo anno l’Italia abbia dato.
Lo staff di Piume d’Ottone e di Kaos Borealis, uniti in questo evento da pazzi, vi augurano di passare delle belle giornate a scrivere e rilassarvi!
Fatti i nostri auguri, spostiamoci ora al succo della questione: sì, siete capitati con delle admin pazze, ma l’idea di una Run Omegaverse aveva colpito Alasse in testa questa estate, e poi suddetta Alasse ha pensato “Perché non organizzarla in combutta comune con qualcuno?” e l’ovvio pensiero successivo è stato il sito di Kaos Borealis, i nostri adorabili gemellati, che se non conoscete vi invitiamo caldamente a dare una sbirciatina alle loro iniziative, ne vale seriamente la pena!

Quindi, che cos’è ‘sto Fest che vi stiamo proponendo? Beh, è il solito - più o meno - evento di scrittura creativa a tema, non fosse che ci siamo un po’ sbizzarrite con le modalità di partecipazione e i prompt!
In che senso “sbizzarrite”? Ve lo spieghiamo subito!

Il tema di questa challenge è, da titolo, l'omegaverse, ossia quel tipo di alternative universe basato sulle più varie regole, in cui una parte - o tutta - la popolazione è divisa secondo le categorie "alfa", "beta" e "omega". Facendo qualche giro su AO3, tumblr o sul webbe in generale potreste trovare le più varie tipologie (più o meno scientificamente possibili); in caso non abbiate familiarità con questo genere vi lasciamo qui un post estremamente esplicativo di Fanwriter.it.

Venendo all'evento in sé, esistono ben quattro modalità di partecipazione a questo fest: la prima, senza premi, è la più facile, ossia la “modalità libera” in cui potete scrivere quello che volete, come volete e postare come e quanto vi pare. Bella, no?
Ora, con le altre tre modalità, che prendono il nome di “leghe”, le cose si fanno un pochino più serie!
La prima lega di partecipazione è la “Lega Drabble” e penso che dal nome già si capisca dove vogliamo andare a parare: per partecipare alla lega drabble dovrete postare minimo dieci drabble tutte collegate tra di loro o sullo stesso fandom, racchiuse in una bella raccolta. Le raccolte possono ovviamente essere più lunghe, non siamo qui per fermarvi, ma non possono assolutamente essere più brevi. In più le drabble devono essere esclusivamente a multipli di cento parole, fino a un massimo di 500 parole.
Seconda lega di partecipazione è la “Lega Longfic”: per poter partecipare a questa modalità dovrete scrivere una longfic (o una mini-long) di minimo 3 capitoli.
Terza, ma non per questo meno importante, lega di partecipazione è la “Lega OneShot” per la quale dovrete postare una storia di minimo 500 parole.

Ora, più in dettaglio, specifichiamo che si può partecipare alla PREMIAZIONE delle leghe con UNA SOLA storia. Ossia, in caso di lega drabble una sola raccolta da minimo 10 drabble, nella lega longfic una sola long, e nella lega oneshot una sola OS. Quindi scegliete con cura e curate le vostre storie, poiché verranno valutate dallo staff di PdO e KB!

Inoltre, per rendervi le cose un po’ più complicate (ma, si spera, anche divertenti) gli staff hanno stilato ben DUE liste di prompt, una per Kaos Borealis e una per Piume d’Ottone, che troverete postate sui rispettivi archivi. Per scrivere le vostre storie dovrete usare un prompt da ciascuna lista, e accoppiarli (e non usiamo questo termine a caso) come meglio credete. Ciò significa che per partecipare è necessario passare sia per Piume d’Ottone che per Kaos Borealis, seguendo i regolamenti di entrambe le community.

Come al solito l'evento è assolutamente crosspostabile con qualunque - e quanti - altro evento vogliate, a patto ovviamente che rispettiate il tema delle challenge e i regolamenti.
Preparate le piume, e buon divertimento!

Ω Per partecipare dovrete leggere e seguire i regolamenti di Piume d'Ottone e di Kaos Borealis;
Ω Per poter partecipare alle Leghe vi preghiamo di leggere e seguire il regolamento sui contenuti del forum di PdO qui linkato, dato che gli staffer si sono accordati sul seguire il nostro regolamento;
Ω Se le storie dovessero violare il regolamento di PdO ma rispettassero il regolamento delle Challenge di KB, le storie potranno essere pubblicate in modalità libera sul sito di KB;
Ω Perché le vostre storie vengano contate come partecipanti a una delle leghe andranno linkate qui in seguito al bando, o sul sito di Kaos Borealis, tutte nello stesso post (come per le run) e che nella storia sia presente la dicitura "Questa storia partecipa all'ΩmegaFest di Piume d'Ottone&Kaos Borealis";
Ω Possono partecipare drabble (minimo 100, massimo 500 parole), flashfic (minimo 200, massimo 500 parole), one shot (storie autoconclusive dalle 501 parole in su), mini-long e longfic (minimo 3 capitoli);
Ω Sono ammesse (e in caso della lega drabble richieste) raccolte con le storie che scriverete;
Ω Sono ammessi tutti i fandom e le originali;
Ω Il tema base della challenge è l'omegaverse, per chi non fosse familiare con questa particolare forma di AU, nel bando è linkato un articolo di Fanwriter.it;
Ω Ammessi, per partecipare alle leghe, tutti i rating e i generi, tranne ciò che viola i regolamenti del circuito e quello specifico di Piume d'Ottone. Ovviamente nei limiti concessi dal tema della challenge;
Ω Ammesse storie pubblicate su siti come EFP, AO3, Fanfiction.net, e Writer's Wing e storie pubblicate su forum o blog personali a patto che lo staff possa controllarle;
Ω Vietate le storie pubblicate su Wattpad poiché lo staff non può controllare che rispettino il numero di parole richiesto;
Ω Ammesso - e suggerito - il crossposting con altre iniziative (per esempio il #Writober di Fanwriter.it,o lo Spooktober di PdO, o ancora la challenge Ospiti dallo Spazio di KB);
Ω Assolutamente vietato l’italiano non corretto: il beta è approvato e caldamente consigliato (gli errori di battitura e i refusi capitano, ma non accetteremo storie poco curate);
Ω Infine, come contaparole verrà usato quello di Lande di Fandom, che siete pregati di usare prima di postare;

Parte Burocratica

♥ Per partecipare dovrete leggere e seguire il regolamento per la partecipazione a Run, Contest e Challenge del nostro forum;
♥ Per postare le vostre storie su Piume d'Ottone vi preghiamo di leggere e seguire il Regolamento per la pubblicazione delle storie;
♥ Perché le vostre storie vengano contate come partecipanti andranno linkate qui in seguito al bando, tutte nello stesso post (come per le run) e che nella storia sia presente la dicitura "Questa storia partecipa al Pride June del forum Piume d'Ottone";
♥ Possono partecipare drabble (minimo 90, massimo 110 parole), flashfic (minimo 150, massimo 500 parole), one shot (storie autoconclusive dalle 501 parole in su), mini-long e longfic. Essendo una challenge mensile a tema non ci sarà un tetto massimo di parole;
♥ Sono ammesse raccolte con le storie che scriverete;
♥ Sono ammessi tutti i fandom e le originali;
♥ Ammessi tutti i rating e i generi, tranne ciò che viola i regolamenti del circuito e quello specifico di Piume d'Ottone. Ovviamente nei limiti concessi dal tema della challenge;
♥ Ammesse storie pubblicate su siti come EFP, AO3, Fanfiction.net, Fanworld.it e storie pubblicate su forum o blog personali a patto che lo staff possa controllarle;
♥ Vietate le storie pubblicate su Wattpad poiché lo staff non può controllare che rispettino il numero di parole richiesto;
♥ Ammesso - e suggerito - il crossposting con altre iniziative;
♥ Assolutamente vietato l’italiano non corretto: il beta è approvato e caldamente consigliato (gli errori di battitura e i refusi capitano, ma non accetteremo storie poco curate);
♥ Le storie migliori pubblicate durante il Pride June riceveranno pubblicità sia sulla sidebar del forum che sulla pagina facebook. Nella scelta avranno la precedenza le storie originali.

Bando dell'Iniziativa

[PRIDE♥JUNE♥CHALLENGE♥by♥PdO]

Alla fine di un afoso giugno del 1969, in un periodo noto per i suoi disfacimenti politici e culturali, la polizia di New York fece finalmente traboccare un vaso che era ormai pieno da parecchio tempo e causò quelli che sono passati alla storia come i Stonewall Riots. Questi moti di protesta presero il nome dal famoso "Stonewall Inn", locale dedicato alla comunità LGBT della città. Sono passati 51 anni da allora, ma paiono passati pochi mesi, visto il modo terribile, gli orrori e le sevizie che le persone della comunità ancora oggi devono subire in tanti, troppi, paesi del mondo, per mano di persone che eviterò di descrivere per esimermi da volgarità varie. Per questo Piume d'Ottone ha deciso di partecipare a questo suo primo Pride Month dedicandogli l'intero mese di giugno e una iniziativa interamente dedicata alla comunità LGBT!
Tutte le storie che pubblicherete per il Pride June dovranno essere dedicate a personaggi o tematiche arcobaleno, quindi vi prego di sbizzarrirvi e di tirare fuori tutto ciò che mai avete voluto scrivere su questo tema. Ovviamente, essendo un mese - e una tematica - delicati è obbligatorio informarsi, in caso scriviate di cose di cui non siete esperti. Per questo invito chiunque voglia a linkarci siti, informazioni o testi utili a una maggiore educazione sul tema!
As usual: preparate le piume, e buon pride month gente!

Partecipanti:
Sicuri: 03 ♥ In forse: 00

La famiglia Elliot si ritrova, a casua dello stile di vita dell'uomo di casa e della figlia primogenita, a dover affittare la loro dimora e trasferirsi a Bath; Anne Elliot, figlia secondogenita vista dal padre e dalla sorella maggiore come bruttina e inutile, decide di recarsi durante l'autunno e l'inizio dell'inverno a casa della sorella minore Mary, sposata a un gentiluomo loro vicino. Li vive le sue giornate in compagnia della numerosa famiglia del cognato, finchè questi non ricevono la visita del capitano Wenworth, l'uomo con cui, otto anni prima, Anne era fidanzata.

Come al solito, non mi tratterró dal scrivere spoiler, per cui siete avvisati che potreste scoprire dettagli sul libro che magari preferireste avere solo una volta letto. Cercheró di essere vaga, per quanto possibile.
Come tutti coloro che hanno letto almeno Orgoglio e Pregiudizio si rendono conto, questo libro è scritto in uno stile completamente diverso rispetto a quello solito di Jane Austen, tanto che la critica si è a lungo domanda per quale motivo fosse avvenuto questo cambiamento, poi abbandonato con la stesura di Sanditon, di cui Jane Austen riuscí a scrivere solo i primi dodici capitoli, prima della sua morte. E', questa, una cosa che mi è saltata subito all'occhio nel momento stesso in cui ho cominciato a leggere questo libro, avendo letto Orgoglio e Pregiudizio, Ragione e Sentimento, Mansfield Park, Northanger Abbey e Emma: mentre in tutti i libri precedenti lo stile è leggero, preciso, equilibrato (alcuni critici lo descrivono "solare"), Persuasione è caratterizzato da uno stile decisamente opposto, cupo, ansioso, "notturno" per alcuni critici. Pur rimanendo, ovviamente, sempre e inequivocabilmente Jane Austen. Lo stile con cui è scritto è uno dei motivi che rendono questo libro uno dei miei preferiti e, sicuramente, quello che amo di piú tra i libri di Jane Austen, benché sia anche il piú sconosciuto.
Un altro fattore che mi fa tanto amare questo libro è la crescita di Anne, o meglio il suo rasserenamento sulla sua condizione, su quello accaduto nel passato e sul trascorrere del tempo. Anne è Persuasione, come ha scritto la traduttrice Anna Zazo nell'edizione che ho letto, ed è proprio così, perché tutto avviene dal suo punto di vista, lei è fondamentale per il libro.
Altro punto a favore di questo libro è che, diversamente dagli altri romanzi di Jane Austen, qui Anne non ha bisogno di qualcun altro per essere completa, per essere realmente se stessa, le basta essere semplicemente Anne; avrebbe potuto non sposarsi, e in ogni caso il romanzo, e la crescita di Anne con esso, sarebbero stati conclusi in modo perfetto. E poi, è anche bello che Anne, diversamente dalle altre eroine austeniane, non sposa il suo opposto, l'oscurità alla sua luce, ma qualcun altro - il nostro 'protagonista maschile', qualcuno che è completo in se stesso esattamente come lei.
E niente, non vado oltre perchè potrei davvero scrivere un poema su quanto questo libro mi piaccia, ogni piccolo dettaglio potrebbe farmi blaterare per ore. L'unica cosa che posso aggiungere è che, come tutte le volte, numerose volte, che ho letto questo libro, non sono riuscita a staccarmi finchè non l'ho terminato, e che vale davvero la pena leggerlo.