Write in Color

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Alasse

Posted on 29/8/2020, 13:16 by: Alasse

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Questa estate, e quest’anno in generale, ha dimostrato – per chi ancora avesse dubbi in merito – che il mondo non è quel bel posto che molti credono: siamo divisi, separati da muri fatti principalmente d'ignoranza, ma anche di odio e, diciamocelo, depravazione.
Perché solo un mondo depravato può creare Stati in cui i diritti umani delle persone dipendono dal colore della loro pelle; solo persone fortemente ignoranti possono guardare dall’altra parte mentre ciò accade e pensare “ma no, non è così grave”.
Non vogliamo portare avanti un discorso troppo “politico” o fare lunghe liste di nomi che verrebbero dimenticate subito dopo la lettura, non perché farlo non sia importante o perché riteniamo che un forum di scrittura non sia il posto adatto per farlo (anzi, se non in un forum di scrittura dove potrebbe essere mai il posto giusto per parlarne!), ma perché vorremmo che vi fermaste un attimo su questa pagina e rifletteste.
Vorremmo invitarvi a riflettere, cosa che ci stiamo trovando spesso a fare anche noi in questo periodo: non si smette mai di scoprire cose a cui prima non si faceva caso, e che imparare non è un processo che termina una volta finita la scuola o l’università, ma è un processo che va avanti tutta la vita.
Per questo lo staff di Piume d’Ottone, ispirato anche dagli avvenimenti degli ultimi mesi, pubblica finalmente l’iniziativa Write in Color cui abbiamo anche legato una challenge di scrittura in cui potrete pubblicare i vostri lavori.

Ma cos’è il Write in Color?
Un’iniziativa per invogliarvi a scrivere di persone dall’etnia diversa da quella bianca, dato che lo staff ha notato che – un po’ perché probabilmente i nostri prodotti di consumo maggiori sono occidentali (USA o Europa-centrici), o ancora perché semplicemente è più facile scrivere di personaggi con una cultura quanto più simile alla nostra – i fandom e il mondo del GDR sono pieni di personaggi bianchi mentre le altre etnie scarseggiano come se vivessimo tutti nell’Europa pre-impero romano. Si potrebbe pensare che le opere originali riescano quantomeno a evitare questa rappresentazione “monocromatica”, eppure è ben più che evidente che il problema sia presente anche dove non dovrebbe esserci. (Vero, qui le eccezioni a questa stupida “regola” sono molto più presenti – e abbiamo la fortuna di avere tra noi una di quelle autrici – ma è purtroppo ciò che continuano a essere: eccezioni.)
Duro da ammettere, ma è vero che, per abitudine o per ricerca di somiglianza tra noi e ciò che scriviamo - o ruoliamo -, i nostri personaggi tendono a essere quasi sempre bianchi. Sono pochi al mondo gli scrittori americani ed europei che si avviano alla scoperta delle altre etnie e culture tramite i loro personaggi. Che sia per rispetto o timore di risultare fallaci, solo negli ultimi anni c’è stata una inversione di marcia, e il mondo dello spettacolo e quello della scrittura si stanno lentamente aprendo a una rappresentazione più “colorata”, se così vogliamo definirla.
Ed è qui che arriva la nostra iniziativa: è un invito, una sfida anche, a tutti voi per aprire i vostri progetti a personaggi di varie etnie, nazionalità, provenienze e culture. È una sfida che vi lanciamo a fare ricerche e scrivere di personaggi diversi dai soliti americani/europei e ad aprirvi ad ascendenze meno rappresentate come indiani, africani, sud-americani o asiatici. E anche, perché no, aprirvi a scrivere di personaggi di ascendenza etnica non occidentale ma cresciuti immersi nei costumi occidentali, come discendenti di seconda, terza o quarta generazione.
Ovviamente scrivere di un personaggio di una particolare etnia non significa solo dargli un nome particolare e poi muoverlo o scriverlo come se steste scrivendo della Mariangela del quartiere.
Come in tutti i contesti, scrivere di questi personaggi richiede quantomeno un po’ di ricerca, spirito critico e immedesimazione, quindi vi chiediamo di aprire google, ai link forniti da noi o semplicemente con ricerche personali, e di fare ricerca. Ovvio, è necessario tenere conto anche dell’ambientazione e del tempo della storia, specialmente se si scrive di contesti storici realmente esistiti e non calati in mondi fantasy: il razzismo in un mondo fantasy può essere molto differente rispetto al razzismo odierno o a quello del periodo del colonialismo.
Ma sappiamo che riuscirete, perché il primo modo per innamorarvi dei vostri personaggi sarà proprio quello: fare ricerca e scoprire la loro cultura, immergervici e amarla e rispettarla, come fate con la scrittura stessa.
C’è un intero mondo di personaggi la fuori che aspetta solo di essere scritto da voi, un mondo appariscente e divertente, che attende solo che voi apriate i vostri orizzonti e la pagina di word per apparire davanti ai vostri occhi.

Link utili:

CITAZIONE

- Writing with Color
- When writing BIPOC
- Non chiamatemi Afroitaliana di Latte Riot
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