Piume d'Ottone - la Cittadella degli Scrittori

Posts written by Rina Inverse

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    Fatti conosciuti.



    Le origini.

    Poco si sa delle vere origini degli Estranei, poiché ora non vive nessuno da poterlo raccontare. C’è chi sostiene che gli Estranei siano stati generati dai Figli della Foresta per contrastare i Primi Uomini, tramite un rituale che comprendeva l'uccisione di un umano tramite un pugnale d'ossidiana che veniva inserito all'interno del suo cuore. L'umano non sopravviveva e si svegliava come un essere mostruoso fatto di ghiaccio.
    Questo è quanto si trova in antichi testi, ma ciò che racconta la Regina Cadavere ai suoi figli è molto diverso, per attribuire una maggiore aura di misticità e terrore alla sua figura. Ella è stata solo una dei primi, ma dopo la guerra è rimasta l’unica sopravvissuta tra di essi, e non si sa se i pochi sopravvissuti siano stati uccisi proprio da lei, in modo da restare l’essere più antico e potente del mondo, prendere la corona e avere la sua discendenza come sudditi.

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    In principio la Regina era un’Alta Sacerdotessa del Dio Estraneo. Non è ben chiaro se ella facesse parte della razza umana, o se fosse una Figlia della Foresta corrotta dal potere della divinità.
    Fatto stava che la creatura era destinata al più alto onore, ovvero quello di essere sacrificata sull’altare del Dio. Egli però se ne invaghì e giacque con lei.
    Il giorno del Sacrificio, durante il quale la divinità le strappò il cuore e lo divorò, ella non morì, poiché nel suo grembo cresceva il frutto di quella notte, il figlio immortale che la salvò dalla morte, lasciando così immutato il suo aspetto umano.
    La magia del Dio permeò in lei, ed anche quando il bambino nacque, ella mantenne la sua immortalità e la sua eterna giovinezza.
    La Regina comunque non rivelò mai al figlio chi fosse realmente suo padre, poiché tramite una Visione del Futuro aveva visto in lui la smania di potere che un giorno l’avrebbe soverchiata. Ecco che dovette trovare un padre sostitutivo, e lo scelse tra gli esseri umani: il tredicesimo Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Ella lo tramutò in un Estraneo perfezionando il rituale, facendogli bere il suo sangue congelato e divorando il suo cuore.

    La Lunga Notte.

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    Secondo una leggenda, gli Estranei apparvero per la prima volta ottomila anni prima della Guerra di Conquista, durante l'Età degli Eroi. Ci fu un inverno durato una generazione e un periodo di oscurità conosciuto come Lunga Notte. Sono stati poi sconfitti, dai Guardiani della Notte durante la Battaglia per l'Alba, dopodiché fu eretta la Barriera per impedire che tornassero di nuovo verso sud.
    Secondo le leggende dell'Occidente, durante questa oscurità, una razza di esseri demoniaci, detti Estranei, emerse dall'estremo Nord del continente, dalle regioni polari dell'Eterno Inverno. Gli Estranei erano armati di spade di ghiaccio affilate come rasoi e riportarono in vita i defunti, creando dei non-morti. I Figli della Foresta e i loro alleati, i Primi Uomini, combatterono valorosamente contro i mostri, ma furono costretti a ritirarsi verso sud.
    Gli Estranei furono finalmente respinti quando si scoprì che le armi di ossidiana potevano ucciderli. Alcune leggende del Nord sostengono che l'Ultimo Eroe si rivolse ai Figli della Foresta per affrontare gli Estranei e i primi confratelli dei Guardiani della Notte avessero respinto i mostri nella Battaglia dell'Alba.
    Dopo la vittoria, furono prese precauzioni per impedire che in futuro gli abitanti dei Sette Regni non sarebbero più stati presi alla sprovvista da un'altra invasione: Brandon il Costruttore eresse la Barriera, un'imponente struttura di ghiaccio e pietra tenuti insieme da alcuni incantesimi che si estendeva per chilometri e chilometri, dalla Gola al Mare dei Brividi, e che separa i Sette Regni dall'estremo Nord. I Guardiani della Notte furono incaricati di proteggere la Barriera e affrontare le minacce che possono giungere dall'altra parte di essa.

    Dopo la Lunga Notte.

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    Il Re e la Regina in seguito ebbero altre cinque figlie che avevano mantenuto un aspetto umano, ma che caratterialmente erano fredde come il ghiaccio. L'ultimo della progenie di lei fu un maschio, concepito con il Dio Estraneo, anch'egli che ignorava le sue origini.
    Tutti insieme, compresi il primo e l'ultimo figlio, furono soprannominati “I Sette Principali”. Gli unici di sesso maschile erano i figli del Dio Estraneo, e finalmente, dopo innumerevoli tentativi, un terzo figlio avuto da Jon Snow, poi però misteriosamente scomparso. Se ne poteva dedurre che la Regina fosse incapace di partorire figli maschi, e che le figlie fossero sterili. Ancora nessuno ne è a conoscenza, ma si scoprirà più avanti che le cinque sorelle avrebbero potuto generare dei figli se si fossero unite ad umani nelle cui vene scorresse sangue di Drago. Ne bastava anche qualche goccia, come quello dei Baratheon e dei Martell, ma se si fossero concesse a dei Targaryen, dei veri Draghi, allora la loro progenie non sarebbe stata completamente umana, bensì avrebbe sviluppato dei poteri sovrannaturali.
    Fu alla scomparsa del secondo maschio che la Regina pianse e s’infuriò, e scacciò i sei figli rimasti, privandoli dei loro poteri in modo che potessero oltrepassare la Barriera e condannandoli a vivere come esseri umani finché il colpevole non fosse stato trovato. Tramite un incantesimo i loro occhi di un blu innaturale divennero azzurri o castani, e rivelavano il loro vero aspetto solo quando provavano forti emozioni incapaci da controllare, poiché in mezzo ai mortali l’indole umana sopita ed ereditata dal padre prendeva il sopravvento rispetto a quella della loro Madre. Di tutti tranne quella del primo figlio.
    Nel frattempo, per riguadagnare il loro perdono, essi s’impegnarono ad infiltrarsi in tutti i campi e a raccogliere informazioni sui loro nemici, poiché la Regina aveva promesso che un giorno sarebbe tornata.
    Ella aveva infatti uno scopo, e cioè fare in modo che gli umani si trasformassero in Estranei loro schiavi. Non si sarebbe accontentata di miseri Non Morti.

    Qui la storia diventa molto confusa. Pare che la Regina si fosse accoppiata con cinque mortali diversi e che fosse riuscita a generare dei figli che però avevano in tutto e per tutto caratteristiche umane. Ella li chiamava “Gli Ultimi Cinque”. Erano inconsapevoli della loro vera natura, e per lei era impossibile risvegliarla. L’indole rimaneva latente, dormiente, ma sapeva che un giorno sarebbe successo. Aveva visto che se tutti e cinque si fossero risvegliati, allora lei avrebbe appreso il segreto per piegare il mondo intero ai suoi piedi. I cinque insieme avrebbero dovuto pronunciare un incantesimo che avrebbe reso schiavo il genere umano.

    La cometa e la cacciata degli Estranei.

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    La Regina ebbe poi una visione. Una cometa era sorta in cielo e portava sventura e morte. Un Drago era stato generato e avrebbe annientato la sua razza per sempre, con fuoco e sangue.
    Ecco che iniziò a preparare la sua discesa, riunendo attorno a sé i Sette – ora sei – Principali.
    La cometa ricomparve anni dopo, e la Regina seppe che era il momento di agire. Continuò la sua discesa verso la Barriera, lenta e inesorabile, tuttavia lei rimaneva nelle retrovie, e durante il conflitto nessuno la vide mai, poiché tirava le fila del suo esercito da lontano comunicando telepaticamente.
    Il Destino del mondo fu disputato ai piedi della Barriera. Tre Draghi e tre Cavalieri si opponevano a loro. Mentre i suoi figli si occupavano di due di essi, il Re combatté contro colui che si faceva chiamare Aegon Targaryen.
    Il giovane dagli occhi di ametista gli recise il capo, ed egli pronunciò il nome della Regina perché lo aiutasse, ma ella non venne mai. Le urla del Re proseguirono finché le sue labbra non furono sigillate con Fuoco di Drago.
    Una voce a quel punto si disperse nel vento e disse che il giovane Targaryen, avendo ucciso il Re e udito il nome della Regina, era destinato a prendere il suo posto. Se lo avesse fatto, ella prometteva di ritirare le sue truppe e di terminare lì la guerra, che era tutt’altro che vinta da ambo le parti.
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    Fu allora che il terzo cavaliere, Jon Snow, figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark, si sacrificò al posto del fratello e divenne il nuovo Re degli Estranei. La Regina divorò il suo cuore dopo avergli fatto bere il suo sangue ed egli divenne il suo nuovo consorte. Il Drago che cavalcava, Viserion, mutò anch’egli di conseguenza, e divenne un drago azzurro che sputava ghiaccio anziché fuoco.
    Da Jon Snow ella generò due figli gemelli, un maschio e una femmina. I due erano stranamente nati umani e per essi fu costretta ad effettuare un rito per renderli Estranei, che mantenne segreto a tutti.
    Alla Regina i gemelli ricordavano grandemente il suo figlio scomparso, poiché avevano mantenuto, nonostante il Rituale, una spiccata natura umana. In particolare era soddisfatta del maschio, poiché non era mai stata più capace di generarne un altro.
    Ella comunque non aveva ancora perdonato il resto della sua progenie. Li rimandò tra gli umani ma volle tenere al suo fianco i due gemelli, custodendoli come i suoi tesori più preziosi, non rivelando mai loro cosa vi fosse a Sud della Barriera, negando dell’esistenza di altre forme di vita.
    E per impedire che Aegon Targaryen generasse altri figli, lanciò un maleficio su Daenerys Targaryen, poiché in una visione aveva visto che il figlio del Drago sarebbe stato la sua rovina, ed ella diede per scontato che si trattasse del loro.
    Usò molto del suo potere per quella maledizione, e fu allora che il suo figlio prediletto scomparve anche lui misteriosamente, per inseguire un sogno che aveva fatto.
    La Regina allora concentrò tutte le sue energie alla ricerca del gemello perduto, dimenticandosi del maleficio, e fu così che Daenerys Targaryen poté generare il figlio del Drago.
    Ma non le importava. Ciò che voleva era solo ritrovare suo figlio, e per farlo sarebbe di nuovo discesa a Sud della Barriera.

    Caratteristiche:



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    Gli Estranei, anche detti ombre bianche, sono una specie di creature umanoidi che vive nell'estremo Nord del Continente Occidentale, nei territori oltre la Barriera.
    Sono esseri alti e magri, con la pelle bianca come latte. Hanno freddi occhi azzurri, brillanti come stelle. La Regina Cadavere, moglie del Re della Notte, viene descritta in modo molto simile, con la pelle pallida come la luna e gli occhi come stelle azzurre. Sono creature fredde e morte che odiano ogni forma di vita.
    Essi indossano un'armatura cangiante che cambia riflessi a ogni passo, non le armature che si dice portassero un tempo i Figli della Foresta.
    Gli Estranei si presentano come ottimi spadaccini, armati di spade di cristallo che si dice siano così fredde da mandare in frantumi qualunque oggetto solo toccandolo, tra cui anche le spade di acciaio molto usate dai Guardiani della Notte. Brillano di una leggera luce azzurra.
    Si muovono leggeri sulla neve, non lasciano orme al loro passaggio e i loro movimenti possono essere molto rapidi. La loro lingua è sconosciuta, quando uno degli Estranei parla, la sua voce è descritta come ghiaccio che si spezza. Il Popolo Libero crede che gli Estranei possano sentire l'odore della vita, o meglio, del calore sprigionato.
    Sono loro a portare il freddo, durante tempeste di neve e brina che si sciolgono una volta che essi se ne vanno. Evitano la luce del sole ed emergono di notte, anche se alcune storie sostengono che sia il loro arrivo a portare la notte.
    Ci sono alcune storie secondo le quali gli Estranei si muovono a cavallo di carcasse di animali morti, come cavalli, orsi, mammuth e metalupi. Gli Estranei possono inoltre essere accompagnati da ragni di ghiaccio giganti, grandi come un mastino.
    Sono i servitori del Grande Estraneo, un malvagio dio dell'oscurità, del freddo e della morte in eterna lotta con R'hllor, il dio della luce.
    I testi antichi sostengono che gli Estranei abbiano pochi punti deboli. Uno di questi è l'ossidiana, detta anche "vetro di drago" o "fuoco congelato". Altri testi parlano di una vulnerabilità all'"acciaio di drago", che molti credono essere l'acciaio di Valyria.

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    Ambientazione del Gdr.



    Aegon Targaryen è stato forgiato per governare prima ancora che cominciasse a camminare. È stato addestrato all'uso delle armi, come si confà a un futuro cavaliere, ma questa non è stata la fine della sua educazione. Egli sa leggere e scrivere, parla diverse lingue, ha studiato storia, legge e poesia. Una septa lo ha istruito ai misteri del Credo da quando è stato abbastanza grande per comprenderli. È vissuto tra i pescatori, ha lavorato con le mani, ha nuotato nei fiumi, cucito le reti e imparato a lavarsi i vestiti, se necessario. Sa pescare e cucinare, e suturare una ferita, sa che cosa significa avere fame, essere braccato, avere paura. A Tommen è stato insegnato che essere re è un suo diritto. Aegon ha imparato che essere re è un suo dovere, che un re deve mettere il popolo al primo posto, che deve vivere e governare per lui. [cit. Varys]

    301 A.L.

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    L’Inverno era infine giunto, mentre il Westeros era diviso a causa della guerra per il Trono di Spade.
    Fu in queste circostanze che Daenerys Targaryen, a cavallo del suo Drago Drogon, portò il fuoco ed il sangue, decisa a riprendersi ciò che le era stato strappato anni addietro dall’Usurpatore Robert Baratheon.
    Ma ella non fu sola in questa impresa. Infatti l'affiancava Aegon, il figlio creduto morto di Rhaegar Targaryen, cavalcò Rhaegal, mentre Viserion rimaneva ancora senza cavaliere.
    I due, a capo di un enorme esercito che comprendeva Dothraki, Immacolati, compagnie mercenarie, le armate dei Martell e dei Tyrell e la flotta delle Isole di Ferro, conquistarono il Continente Occidentale e ripristinarono la dinastia Targaryen sul Trono di Spade.
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    Aegon, essendo figlio del Principe Rhaegar e dunque erede al Trono, poteva avanzare un diritto superiore a Daenerys, che invece ne era la sorella. Quest’ultima si fece da parte, e il nipote Aegon poté diventare il Re dei Sette Regni.
    Aegon, una volta incoronato, sposò Daenerys Targaryen, inoltre prese come seconda moglie Arianne Martell, primogenita del Principe Doran Martell, sentendosi al pari di Aegon il Conquistatore, volendo rafforzare il suo legame con Dorne e soprattutto essendo profondamente innamorato della giovane.
    Questo gesto porta molto astio, specie da parte dei credenti nei Sette Dei, che aveva abolito la poligamia.
    Ma Re Aegon non aveva fatto in tempo a farsi incoronare che una nuova minaccia, stavolta proveniente da Nord, minava il suo potere.
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    Aegon e Daenerys, con il loro esercito, partirono alla volta della Barriera per affrontare gli Estranei, mentre Arianne Martell era stata condotta al sicuro da Jon Connington al Posatoio del Grifone per dare alla luce il suo primogenito.
    Fu qui che i due Targaryen incontrarono la terza testa del Drago, e cioè Jon Snow, Lord Comandante dei Guardiani della Notte e figlio di Rhaegar Targaryen e di Lyanna Stark, il quale cavalcò Viserion in guerra.
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    La battaglia fu cruenta, e proprio quest’ultimo Drago andò perduto, scomparendo nella neve assieme al suo cavaliere. Aegon Targaryen aveva infatti ucciso il Re degli Estranei, e la Regina degli Estranei era decisa a prenderlo come suo consorte e a trasformarlo in uno di loro. Fu Jon a sacrificarsi e a prendere il posto del fratellastro, divenendo così il nuovo Re della Notte, mentre Viserion si tramutò in un Drago di ghiaccio.
    Nessuno era a conoscenza della parentela che esisteva tra Jon, Aegon e Daenerys se non loro, e il segreto rimase tale, mentre il sacrificio dell’ultimo Drago è serbato nel cuore del Re, il quale non rivelò a nessuno della sorte spettata al fratello.
    Il senso di colpa lo iniziò a logorare, tuttavia una volta scacciati temporaneamente gli Estranei, il Regno dei Targaryen poté riprendere.

    315 A.L.

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    La sovranità di Aegon, che si prospettava di pace e di giustizia, non fu tale. Il Continente era devastato e impoverito dalle guerre e dalla carestia, e l’Inverno non accennava a cessare, distruggendo le colture persino nel lussureggiante Altopiano, costringendo a chiedere viveri nei paesi più caldi dell’Essos e delle punte estreme del Sud di Dorne.
    Aegon aveva sposato sua zia Daenerys e successivamente Arianne Martell, figlia di Doran Martell, e da quest’ultima ebbe due figli: Rhaegar Nymeros ed Elia, mentre il ventre della Regina Targaryen rimaneva sterile.
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    Il Trono era conquistato, eppure non era del tutto vinto, poiché Aegon iniziava a dare segni di cedimento esattamente come Aerys il Folle e Jon Connington, suo Primo Cavaliere, faceva di tutto per tenerlo segreto.
    Due fazioni inoltre presero ben presto piede a Corte. Alcuni sostenevano che Arianne fosse solo una concubina e che i suoi fossero solo dei figli bastardi, e le malelingue rincaravano la dose spargendo la voce che essi fossero il frutto del tradimento avvenuto con Daemon Sand. Comunque non poteva essere toccata dai suoi nemici per poter mantenere l’alleanza con Dorne, troppo importante in un periodo come questo.
    Altri invece erano convinti che Aegon dovesse liberarsi di una Regina sterile e legittimare Rhaegar come suo figlio ed erede al Trono, ma nessuno osava opporsi apertamente a Daenerys per paura del suo Drago e del suo esercito.
    Questa situazione di stallo e di calma apparente tuttavia non preannunciava nulla di buono. Drogon infatti pareva affetto da uno strano morbo, così innaturale da sembrare un veleno, e se fosse morto avrebbe certamente segnato una grave perdita, impoverendo il potere di Daenerys.
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    Inoltre vecchi nemici non avevano dimenticato. Nonostante Aegon si fosse dimostrato buono con i figli superstiti delle grandi Casate del Continente Occidentale, quali Rickon Stark, Sansa Stark, Shireen Baratheon, Margaery Tyrell e Tommen Lannister, concedendo loro il perdono reale se avessero giurato fedeltà ai Targaryen e ripristinando così i loro titoli, alcuni di loro meditavano vendetta nell’ombra.
    I Maestri della Cittadella, oltretutto, volevano che la scienza e non la magia regnasse nel Westeros, il cui simbolo erano i Draghi, così iniziarono a preparare il loro candidato, Edric Storm, ad ascendere al Trono, tenendo come riserva Gendry Waters in caso fosse capitato qualcosa all’altro.
    Infine gli Estranei sapevano che un giorno sarebbero tornati per ridurre il mondo in una distesa infinita e desolata di silenzioso ghiaccio perenne.

    317 A.L.

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    Gli equilibri dei Sette Regni sono cambiati, probabilmente per sempre. Mentre Re Aegon, con quasi tutti i suoi sostenitori, è diretto verso la Barriera per combattere una nuova guerra contro gli Estranei, sebbene la fiducia in quest’ultimo sembri vacillare anche negli uomini a lui più vicino, un nuovo Re, Edric Baratheon, rivendicando la rivolta che fu di suo padre e aiutato da una fitta rete di alleanze, è riuscito a conquistare Approdo del Re e ad essere incoronato nuovo Protettore dei Sette Regni.
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    Qualcosa però si sta muovendo, anche se in maniera non ufficiale nei due regni alle estremità del Westeros: il Nord e Dorne sono ad un passo per dichiarare la loro indipendenza.
    In pochi credono all'esistenza degli Estranei, essendo riusciti i tre Targaryen -Aegon, Daenerys e Jon- ad impedire la loro avanzata verso la Barriera, ed i seguaci di Aegon sono visti come dei folli, pronti a morire per un Re che ha completamente perso il senno.
    Al contrario, Edric è benvisto dalla nobiltà dei Sette Regni, grazie anche all'aiuto dei Maestri della Cittadella, e sembra avere la fiducia del popolo, nonostante la precarietà della sua incoronazione.
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    Rickon Stark, con l'aiuto di Sansa Arryn, è pronto a rivendicare il titolo di Re del Nord, mentre Trystane Martell, per motivazioni completamente diverse, è fortemente deciso a ridare a Dorne la sua libertà.
    Daenerys Targaryen è riuscita a fuggire alla presa di Approdo del Re, ritornando ad essere vittima del cervo usurpatore.
    Tutto è cambiato, sebbene sembri che il Trono di Spade sia destinato ad un ciclo infinito di subdole trame e argute vendette. Tutto quello che si conosceva, che era stato costruito negli ultimi anni è stato vanificato ed è cominciata l'alba di una nuova Era.

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    Game of Ships ● Iniziativa



    Sappiamo che il tema non è originalissimo, ma siamo sinceri: chi non ha mai shippato due personaggi di un Gdr o di un film/telefilm? A chi non ha mai battuto il cuoricino vedendoli finalmente riuniti, felici e contenti, dopo tante peripezie? Chi non si è mai fatto filmini mentali immaginando due personaggi di una saga o di fandom diversi, che non staranno mai insieme, ma che nella vostra testa sono fatti l'uno per l'altro, e cercate indizi che solo voi riuscite a cogliere in modo da confermare la vostra teoria?
    Ebbene, se vi riconoscete in almeno una di queste descrizioni, la Game of Ships è l'iniziativa che fa per voi!



    Gay of Thrones ● Iniziativa



    Quest'iniziativa nasce da un motivo molto semplice: quando aprimmo il forum, pensai tra me e me: "Guarda quanti pg gay che abbiamo... dovevamo chiamarlo Gay of Thrones Gdr!"
    E nel tempo le cose non sono cambiate, anzi, i pg gay si sono moltiplicati, e lo staff fa un'opera di conversione subliminale per convincere gli utenti che si presentano a crearne almeno uno u.u
    Come disse Rant una volta, da noi la razza umana si estinguerà non perché gli Estranei faranno crollare la Barriera e uccideranno tutti i personaggi, bensì perché essendo tutti gay, nessuno procreerà più XD
    Inoltre ci sembrava un modo simpatico per dire che siamo un forum gay friendly, che supporta l'amore in tutte le sue forme <3

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    © Isa ~

6 replies since 19/9/2013
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